L'isola della salute
- erbefiori
- 23 ago 2024
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L'isola tiberina è l'isola della salute, da sempre è luogo consacrato alla cura ed alla guarigione.
Nel 293-290 a.C. si identifica un tempio ad Esculapio. In seguito ad una terribile pestilenza, consultati i Libri Sibillini, il senato di roma invia una delegazione di cittadini a Epidauro per chiedere aiuto a Esculapio.
Durante i riti propiziatori un serpente esce dal tempio e si rifugia sulla nave romana. Quando la nave, di ritorno dalla Grecia, risalendo il Tevere, giunge all'altezza dell'Isola Tiberina, il serpente scende e va sull'isola. I delegati decidono che in quel luogo deve sorgere il Tempio dedicato alla divinità.
Appena si inizia la costruzione l'epidemia di peste cessa e Roma, riconoscente, consacra al grande medico, intera isola.
Il Tempio diviene un vero e proprio luogo di cura con strutture adiacenti adibite all'accoglienza dei malati.
Si praticano gli stessi metodi di cura utilizzati ad Epidauro, però si dice che le guarigioni avvengano grazie all'acqua di una fonte attigua al Tempio. D'altra parte, l'acqua a Roma viene tenuta in gran conto per la salute pubblica: ninfei, terme ed acquedotti permettono un buon livello di igiene.
La prima acqua potabile arriva a Roma con l'acquedotto, detto de l'Acqua Marcia dal nome del re Anco Marzio. I Romani continuano costruire acquedotti fino ai tempi dell'Imperatore Alessandro Severo.
Le terme sono il centro della vita sociale perchè vi si fa politica, si combinano affari, si fanno esercizi fisici, si legge e si studia. Offrono le gioie della vita, dove accanto ai servizi di balneazione vi sono ampi spazi dove conversare, passeggiare, giocare e fare esercizi ginnici.
G. Masini

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