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Fiori astratti a bolle

Il termine UTI (Urinary Tract Infection) si riferisce alla presenza di batteriuria, in genere nelle urine, con un valore superiore alle 100.000 UFC (unità formanti colonia) per ml, accompagnata o meno da una sintomatologia specifica per la cosiddetta cistite. Con questo termine ci si riferisce proprio alle infezioni delle basse vie urinarie che interessano prevalentemente la vescica e l’uretra, ma possono colpireanche ureteri e prostata.
Le infezioni del tratto urinario sono molto comuni, specialmente nelle donne; quasi la metà delle donne lamenta almeno una UTI nel corso della propria vita, e dopo la prima infezione, il 20-30% delle donne lamenta episodi recidivanti; circa l’11% delle donne, sopra i 18 anni, ha almeno una cistite ogni anno. Si può senz'altro affermare che le UTI sono la forma di infezione batterica più comune nelle persone anziane, soprattutto nelle donne.

Esistono alcuni rischi connessi all’abuso o all’uso non controllato dell’antibiotico.

Stando ai dati della ricerca scientifica, il trattamento con antibiotici è in effetti efficace nel risolvere l'infezione e anche nel prevenire le recidive, ma gli antibiotici sono purtroppo gravati da non pochi effetti collaterali:
infezioni fungine orali e vaginali, gravi infezioni intestinali, rash cutanei, discrasie ematiche, sindrome di Steven-Johson, teratogenicità, per non parlare della possibilità di sviluppare la cosiddetta “antibiotico resistenza”, ossia la capacità dei batteri di diventare, a lungo termine, resistenti all’effetto dell’antibiotico.

Le terapie antibiotiche quindi possono provocare nel tempo resistenze che complicano ancora di più l’eradicazione delle forme cronico-recidivanti.


Per tali motivi negli ultimi tempi si riscontra in taluni casi una certa ritrosia da parte degli specialisti a prescrivere continuamente antibiotici, non solo per la paura della crescente antibiotico resistenza, ma anche per il pericolo di una sovrainfezione.

Si stanno quindi sperimentando approcci meno aggressivi, tra i quali l'uso dei Botanicals (preparati ottenuti utilizzando come materia prima le piante), utilizzati tradizionalmente nelle UTI e oggi rivalutati per la loro innegabile efficacia terapeutica.

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Nell'ottica di queste considerazioni, è estremamente apprezzabile il valore di questa opera, che può essere considerato un mezzo per apprendere, in modo semplice, ma completo, informazioni preziose per la cura e la prevenzione delle UTI, sia per coloro che operano nel settore farmaceutico e salutistico, sia per la grande quantità di pazienti che si trovano ad over combattere una infezione delle vie urinarie.

Il libro infatti presenta una grande mole di dati scientifici, ma è scritto in maniera da poter essere apprezzato e "utilizzato" anche dai non addetti al settore.

I di copertina del libro I Botanicals per la cistite di Giovanna Masini

â—ˆL'Autrice nella prima parte fornisce un'ampia descrizione delle UTI e dei due distretti corporei principalmente coinvolti (vescica e prostata); di estrema attualità l'analisi puntuale del microbiota della vescica, della vagina e dell'intestino, tutti coinvolti nella fisiopatologia delle IVU.

â—ˆUna particolare attenzione è rivolta al microambiente vaginale che significativamente influenza nella donna la patogenesi delle UTI, rettificando l'ipotesi corrente che attesta che i batteri che causano le UTI provengono, sia nell’uomo, sia nella donna,sempre dal microbiota intestinale alterato, come unica via di infezione. Viene comunque riportata l'evidenza scientifica comprovante il ruolo dell’omeostasi intestinale come condizione favorevole e indispensabile per la salute, a partire dalla prevenzione verso le recidive.

â—ˆDi particolare interesse anche la precisa descrizione dei vantaggi portati dall'uso del D Mannosio, da molti considerato poco valido, ma dai più recenti studi descritto come strategia utile sia nella profilassi che nell'intervento sulle infezioni ricorrenti del tratto urinario e nelle vaginiti, in quanto previene l'adesione batterica e facilita il distacco meccanico.


â—ˆSegue quindi un trattato assai attuale sui rimedi fitoterapici piùpromettenti per il controllo delle UTI: dal tradizionale MirtilloAmericano, alle più recenti Ericaceae minori; largo spazio è dedicato anche agli oli essenziali e all'Aromaterapia, oggi sempre più utilizzata da chi pratica la Medicina Naturale.

â—ˆL'autrice conclude con due capitoli dedicati ai Botanicals conazione antinfiammatoria e a quelli con azione diluente, chepossono portare beneficio nel trattamento delle UTI.Vorrei concludere sottolineando l'utilità di questo trattato, utileapprofondimento e fonte di precisi e razionali consigliterapeutici per coloro che operano nel campo dei prodotti naturali: una sicura testimonianza delle applicazioni degliestratti vegetali nella cura delle Infezioni del tratto urinario,largamente diffuse nel genere umano.

Questo mio libro I Botanicals per la Cistite vanta la prefazione di
Prof. Elisabetta Miraldi, Docente di Biologia Farmaceutica, Direttore del Master di Fitoterapia, Università degli Studi di Siena

Image by Sébastien Marchand
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