Les drôleries
- erbefiori
- 12 ago 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Da La grande cèlia: Les drôleries dei margini miniati escono dai manoscritti per finire sulle magnifiche costruzioni gotiche. L’iconografia di quest’epoca si avvale di un vasto repertorio che si ispira alla glittica greco-romana. Ne usufruiscono gli alchimisti per celare nelle chiese cattoliche i loro segreti. Il Dottore riesce leggere le centinaia di motivi diversi scolpiti sulle facciate delle chiese gotiche, sui doccioni, cornicioni, capitelli, lesene, fasce, timpani, frontoni, imbotti di portali e di finestre e raffigurati nelle grandi vetrate.

Gli artisti dello scalpello ospitano sirene, draghi, grifoni, grilli [mostriciattoli spesso formati di soli viso e gambe], foglie non più di solo acanto, ma di quercia, rovo, vite, lauro, platano,
bacche di mirtillo, di mora, frutti e fiori coltivati negli orti. Tutte queste piante o le loro parti entrano in una dimensione magico-astrologica, si ammantano di sapienza religiosa, filosofica, esoterica, iniziatica, oscura ai più. I doccioni in pietra dalle cui narici e fauci esce l’acqua piovana spesso sono animali immaginari, mitologici, simbolici, alchemici: draghi,
serpenti, salamandre, a volte scolpiti pure sulla facciata. In Italia i simboli alchemici si trovano in tante chiese gotiche compreso il Duomo di Milano, alquanto diffusi anche nelle
cattedrali gotiche tedesche e francesi, come a Notre-Dame de Paris. Il Dottore trova interessanti da studiare pure i braccioli degli stalli e le misericordie ornate e scolpite da simboli che possono sembrare fuori luogo nelle chiese cattoliche.

Autrice: Giovanna Masini
Titolo: La grande cèlia
Tipologia: erboristeria antica, suspance, stupore
Prezzo: Euro 18,00
Dove acquistarlo?: https://generalcrumb.com/prodotto/la-grande-celia-novella/

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