L'efficacia del fitoterapico
- erbefiori
- 5 ago 2024
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L'efficacia del fitoterapico, debole e graduale, dipende dalla complessità della sua composizione, quindi del suo meccaniscmo d'azione e dei suoi effetti. La complessità della composizione dipende dai metaboliti che si formano durante il periodo di accrescimento della pianta fino al suo tempo balsamico. Si distinguono in primari [proteine, lipidi, polisaccaridi], in intermedi [acidi organici] e in secondari [alcaloidi, glicosidi, flavonoidi, saponine, tannini, essenze]. Quest'ultimo gruppo comprende i principi farmacologici più interessanti, però il loto contenuto non è costante. Alcuni fattori dipendono dalla pianta stessa, altri dall'ambiente e conservazione. Le p'iante della stessa specie botanica ma di chemiotipi diversi, cioè uguali nell'aspetto esterno, ma diversi nei costituenti chimici, non contengono le stesse sostanze e nella stessa quantità. Anche la difficile convivenza tra specie diverse impedisce la completa elaborazione metabolica come accade alla Datura stramonium che è più povera di alcaloidi se vegeta nelle prossimità della Mentha [piperita] spp.
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